lunedì 1 aprile 2024

Olmo

 



Nel parco delle Valli sono presenti alcuni alberi Olmo, un tipo di albero che purtroppo è sempre più a rischio per via del fungo "grafiosi", che in tutta Europa sta decimando moltissimi esemplari, per lo più quelli vecchi. La diffusione di questa malattia è dovuta agli scolitidi, insetti che nutrendosi del legno di esemplari malati propagano il fungo ad alberi sani.  Alcuni esemplari si trovano subito dopo il bivio del percorso pedonale che si trova dopo la piccola arena entrando da via Val D’Ala, proseguendo verso la pista di atletica, altri esemplari costeggiano la ferrovia. 

L’olmo è un albero caducifoglie, ossia nel periodo invernale perde le foglie, che possiamo trovare da nord a sud in Italia, si presenta di media grandezza con altezze che possono raggiungere anche i 30 metri, anche se spesso si vedono intorno ai 20 metri. E’ un albero longevo che se non attaccato da funghi o calamità naturali o per mano dell’uomo può arrivare anche oltre i 500 anni. Quest'albero è presente prettamente della macchia europea, ma si trova anche nella parte meridionale dell’Asia e può sopravvivere anche in collina e montagna con quote al massimo di circa 1000 metri. 

Nei primi anni la corteccia si presenta liscia e di colore grigio scuro e glabri, con il passare degli anni tende a diventare di colore marrone scuro, desquamare formando dei solchi più o meno profondi in direzione verticale o orizzontale, formando delle placchette quadrangolari.

L’olmo è facilmente riconoscibile dalle foglie in quanto sono di forma ovale con larghezza di circa 3 centimetri e lunghe circa 5 centimetri, particolare è la dentatura che si trova ai margini della foglia, aspetto seghettato che lo rende facilmente riconoscibile. Il colore della foglia è verde scuro che nel periodo autunnale, prima della caduta diviene di colore giallastro. Nel periodo poco prima della stagione primaverile inizia la fioritura, la quale è formata da piccoli, ermafroditi dotati di petali verdastri. Quando i fiori appassiscono, lasciano il posto ad un frutto di colore giallo che dopo qualche tempo cade a terra ruotando come un’elica. La bacca è del tutto inodore e ha un sapore aspro.   Questa fioritura anticipa l’uscita delle foglie. La foglia si presenta con superfice ruvida. 

L’esposizione di questo albero è pienamente soleggiata e per la sua buona capacità di supportare e contrastare l’inquinamento lo rende ideale nei centri abitati.

Le radici non vanno tanto in profondità in quanto tende a estendersi in larghezza, inizialmente con poche radici, per poi svilupparne molte con il passare degli anni.

L’olmo è uno dei tanti alberi che non necessita di potature regolari, se non nel momento in cui sono presenti i polloni. 

Una curiosità di questo albero, è il suo utilizzo in ambito fitoterapico o nel settore dei mobili, con cui riesce molto bene e facile la lavorazione del legno.  



Albero area fitness Val D'Ala - Marzo 2023


Foglia, della prima fioritura (ciuffo) - marzo 2024

Fioritura - marzo 2024

Tronco, olmo lato filare ferrovia - marzo 2024

Olmo lato val D'Ala vicino platani - marzo 2024

Boschetto olmo conca lato mercatino - marzo 2024

Olmo nel boschetto conca lato mercatino - marzo 2024

Tronco colpito da Grifosi - aprile 2024

Piccolo olmo colpito da grifosi - aprile 2024

Piccolo olmo colpito da grifosi - aprile 2024










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