domenica 2 aprile 2017

piante aliene Ailanthus

Ailanthus in inverno - gennaio 2018

Nel parco delle Valli sono presenti delle piante aliene, in particolare gli Ailanthus, detti anche l’albero del paradiso.
Questa pianta non far parte della biodiversità del parco e del nostro paese, una pianta tropicale (Asia ed Australia ) importata in Italia ed Europa per vari scopi, ed ora con diversi problematiche alla salvaguardia delle nostre essenze.
Questi alberi che hanno una crescita rapida ed arrivano anche a 30 metri di altezza, con le loro radici che si allungano anche fino a 20 metri, si presenta come albero aggressivo ed anche nocivo per le persone, visto che il cattivo odore e le possibili allergie che può provare nelle persone.
Una particolarità di questo albero è anche al fatto che dalle lunghe radici, nascono altri alberi, privando in questo modo le sostanze nutrizionali alle altre piante limitrofe, o privandole della luce portandone di conseguenza alla morte.
Il fusto è generalmente eretto e molto ramificato con corteccia grigio-brunastra più chiara sui rami giovani, liscia, screpolata e fessurata longitudinalmente negli esemplari più vecchi. Le foglie sono composte, pennate, spiralate o opposte, e prive di stipole. I fiori bianco-giallastri, riuniti in infiorescenze a spiga o a pannocchia, sono generalmente unisessuali.
Il contatto con le foglie e i fiori può inoltre provocare irritazioni cutanee e dermatiti allergiche Rivolgersi immediatamente dal medico e, in casi particolarmente gravi, è bene contattare un Centro Antiveleni.  La corteccia dei rami giovani, le foglie e le radici possono provocare forti irritazioni cutanee per la presenza di mucillagini, resine, alcaloidi come l’ailantina, olio essenziale, glucosidi, tannini, saponine.

Ailanthus in inverno - gennaio 2018